mercoledì 30 marzo 2016

Il Galata Morente

Uno dei capolavori dei Musei Capitolini! Questo è il "Galata Morente", facente parte di un gruppo scultoreo di cui abbiamo un altro grandioso esempio nel "Galata Suicida", conservato a Palazzo Altemps. Se andate a Palazzo Nuovo non potete non passare per la sala in cui è conservata quest'opera straordinaria per dettaglio, espressività ed anima. Vediamo un uomo ferito e, soprattutto, sofferente. Il suo volto esprime tutto il dolore del momento, e a posa plastica ma stanca del corpo non fa altro che accentuare il tutto. La statua rappresenta un Galata, membro della popolazione dei Galati che tanti problemi diedero al Re Attalo di Pergamo, città-stato greca dell'Asia Minore. Quando Attalo vinse la guerra, si fece realizzare un grandioso monumento commemorativo e celebrativo, in cui rappresentò la sua vittoria e, contemporaneamente, la grande sconfitta subita dai nemici (anche i Romani ebbero questa abitudine, basti pensare ai Barbari). Questa statua è una copia di epoca romana di un originale in bronzo del III secolo a.C. A parte la sua storia, non si può non rimanere estasiati da quanto il pathos e la drammaticità del momento sia stato catturato, e quasi imprigionato, in questo bianchissimo marmo... #Roma#MuseiCapitollini #museo #Rome #Galata

lunedì 28 marzo 2016

Marforio, l'Oceano di Roma

Ecco a voi la foto di Marforio, la grande statua che si trova nel cortile d'ingresso di Palazzo Nuovo, uno dei palazzi che costituiscono il polo museale dei Musei Capitolini, sul #Campidoglio . La statua rappresenta Oceano, e non è una cosa strana per la cultura romana: difatti, la religione dell'antica Roma prevedeva la personificazione e l'umanizzazione degli elementi naturali, laghi, mari ed oceani compresi. Quando vediamo un uomo anziano, con la barba, disteso su un braccio a decorazione, spesso, di una fontana, stiamo certi che ci troviamo di fronte la statua raffigurante una personalità marina o fluviale. In più, questa scultura, chiamata popolarmente Marforio, ha una sua peculiarità: è, infatti, una delle statue parlanti di Roma, che nel corso dei secoli tanto hanno "parlato" (attraverso fogli di carta attaccati ad esse), con versi satirici e non solo, nei confronti dei potenti di turno (che fossero Papi, Re o politici). E avrebbe ancora tanto da dire... #Rome #Rome #statua #MuseiCapitolini#PalazzoNuovo #Oceano

sabato 26 marzo 2016

La bellezza di San Clemente

Questo in foto è il meraviglioso catino absidale della Basilica di San Clemente, situata non lontana dal#Colosseo . La Basilica è antica, essendo sorta già attorno al V secolo sopra i resti di una precedente domus romana. Ma ciò che più conta è che, nel corso del '200, quando la basilica era semidistrutta causa razzie, saccheggi ed incuria, una grande opera di ricostruzione fu avviata, donando alla Basilica la quasi totalità del suo attuale aspetto. In particolare, l'abside fu decorata a mosaico da Jacopo Torriti, artista che ha firmato, tra l'altro, il mosaico absidale di Santa Maria Maggiore. Nel caso di San Clemente, troviamo una croce che sorge da una rigogliosa vegetazione, il tutto circondato da numerose spirali simili a tralci di vite. Tutto ciò simboleggia la vita, esistente grazie alla Croce (la Chiesa) ed a Gesù stesso. Una vita sottolineata dalle spirali, simbolo di ciclicità ed eternità, e dal vino stesso, un elemento già ricorrente nella cultura pagana di #Roma antica. Sotto abbiamo l'Agnello di Dio (l'agnello centrale con l'aureola), e sopra, a fianco del tondo con Cristo, i simboli dei 4 Evangelisti! Un'opera, dunque, davvero eccelsa!

giovedì 24 marzo 2016

Il Foro di Augusto

Foto del #ForodiAugusto, la piazza pubblica voluta dal princeps di #Roma per dare alla città un segno della sua benevolenza e...non solo! Immaginate una grande piazza lastricata in marmo, circondata da una fila di colonne e fiancheggiata da due enormi esedre (sezioni semicircolari) che ospitavano delle statue di Romolo ed Enea (progenitori dei Romani). Inoltre sullo sfondo il Tempio di Marte ricordava a #Roma l'importanza della guerra come motore sociale e necessità per portare la civiltà ovunque. Un messaggio chiaro al nuovo Impero di Roma. Infine, piccola curiosità: dietro il tempio sorgeva, e si vede ancora, un grande muro che divideva l'area del Foro dalla Suburra, il quartiere più popoloso, e pericoloso, di Roma. Un modo come un altro per evitare che i numerosi incendi che scoppiavano nella Suburra arrivassero nel Foro. Ma, anche, un chiaro simbolo di demarcazione sociale... #Rome #Augusto#Impero #archeologia

martedì 22 marzo 2016

Il Facchino di Roma

Questa è la Fontana del Facchino, che si affaccia da un muro di un palazzo lungo Via del Corso, a pochi passi da Piazza Venezia ( l'indirizzo preciso è Via Lata). Questa è una delle fontane parlanti di Roma, quelle utilizzate dai secoli dai Romani per dissacrare e ricoprire di frasi ingiuriose e satiriche i potenti di turno, dai Papi ai cardinali, dai Re ai senatori. In particolare, questa fontana rappresenta un facchino, e cioè uno di quei uomini che giorno dopo giorno, soprattutto dal '600, si recavano o nel Porto di Ripetta o nella Fontana di Trevi (anche prima della sua forma monumentale attuale), per prendere dell'acqua fresca da rivendere per conto proprio. Un lavoro duro e popolare, che però andava fatto, in un modo o nell'altro! Un lavoro, dunque, che caratterizza la vita di tutti i giorni del normale popolo della grande città di Roma! #Rome#facchino #statua #Roma

domenica 20 marzo 2016

Il Ponte dell'Angelo

Immagini di Ponte Sant'Angelo, che collega l'omonimo Castello con #Roma! Originariamente si chiamava Ponte Elio, da Publio Elio Adriano, l'imperatore che lo fece costruire. Cambiò nome dal VII secolo, a seguito del miracolo dell'Angelo in quegli anni avvenuto. Per secoli, però, fu utilizzato come via dai pellegrini che volevano raggiungere San Pietro. Si narra che in occasione del primo Giubileo del 1300, a cui parteciparono persone come Dante, il ponte fu organizzato in carreggiate, per permettere l'ordinato deflusso dei pellegrini. Le belle statue di angeli che oggi lo adornano, risalgono alla prima metà del '600, e furonp tutte realizzate da allievi del #Bernini, tranne due fatte appositamente dal Maestro (oggi sul ponte vediamo delle copie, le vere si trovano nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte): l'Angelo con la Croce e l'Angelo con il Cartiglio. #Rome #ponte #Angelo 


venerdì 18 marzo 2016

Il genio e la vita di Borromini

Se andate nella Basilica di San Giovanni dei Fiorentini, alla fine di Via Giulia, troverete sul pavimento la tomba di #Borromini , uno degli artisti che più di tutti cambiarono #Roma , e la storia dell'arte, nel corso del '600. Il #Barocco di Borromini, così geometrico ed improntato sull'equilibrio tra linee curve, concave e convesse, ha dato vita a splendidi esempi architettonici come la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, la Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza o quella di Sant'Agnese in Agone, a Piazza Navona. Ma Borromini, nato come scalpellino, aveva un vero caratterino, difficile da sostenere: ebbe problemi con tutti i suoi committenti, tant'è che molti cantieri li abbandonò in corso d'opera, litigando con gli operai, i suoi aiutanti e tutti coloro che mettessero bocca sul suo lavoro. Infine, preso da sindromi depressive, decise di suicidarsi, lasciandosi cadere sulla sua spada: una morte violenta e per nulla indolore, che non gli tolse il privilegio di essere tumulato all'interno di una chiesa...#Rome #arte #tomba #PiazzaNavona

mercoledì 16 marzo 2016

Il Castello di Ostia

Queste sono foto della Rocca di Giulio II, situata proprio di fronte l'ingresso ai magnifici Scavi di Ostia Antica! La fortezza é chiusa al pubblico, ma simboleggia comunque uno delle caratteristiche di tutta la zona di Ostia: essere un baluardo difensivo. Già nel IX la zona vicino all'antica Ostia, ormai abbandonata, fu fortificata per contenere le avanzate dei Saraceni, arabi che in più di un'occasione tentarono di risalire il Tevere dalla sua foce, non lontano da qui, per giungere a Roma. Ma fu nel '400, e poi con il Papa Giulio II, che la piccola cittadella fu fortificata e provvista di un vero e proprio castello. Tra l'altro, all'interno, troviamo pregevoli pitture ed affreschi...#Ostia #Medioevo #Roma #Papa #Rome



lunedì 14 marzo 2016

L'Imperatore Adriano

Continuiamo il viaggio a Castel Sant'Angelo ammirando lo splendido affresco, raffigurante #Adriano , presente nella Sala Paolina, sicuramente la sala più elegante e ricca del castello (trasformato in appartamento di lusso da Papa Paolo III). Un modo come un altro per ricordare la figura di un imperatore certamente amato dai Romani, famoso per la sua politica difensiva ed improntata sulla sua figura, quella di un uomo capace di guidare #Roma attraverso le difficoltà che un grande ed esteso impero come quello potesse avere. Ma Adriano fu anche un imperatore capace di usare il pugno duro, come quando fece uccidere migliaia di ebrei, provocando anche migliaia di profughi, in una delle tante guerre in Guidea (fece anche costruire una città ex novo in territorio ebraico, chiamato Elia Capitolina). Infine, Adriano fu un uomo di grande cultura, un vero intellettuale e profondo conoscitore della filosofia e dell'arte, soprattutto quella greco - orientale. Ammirava molto anche la cultura egizia, e per questo il tragico giorno in cui Antinoo, suo preferito e giovane amante, morì i due si trovavano a veleggiare lungo le acque del Nilo. Come morì Antinoo, che Adriano fece deificare creando un vero e proprio culto (non molto seguito a Roma)? Durante la navigazione cadde, e fu divorato dai coccodrilli che infestavano il Nilo. Incidente o altro? #Rome #impero#Angelo #castello

sabato 12 marzo 2016

La vera Borghese della Roma francese

 
La Paolina Borghese, una delle opere più celebri di Canova, esposta in una sala apposita nel fantastico Museo di Villa Borghese. Siamo di fronte all'arte ed alla raffinatezza del grande Antonio Canova, genio del Neoclassicismo attivo a Roma tra la fine del '700 e gli inizi del secolo successivo. Riprendendo temi classici, come la posa e, soprattutto, l'atteggiamento, Canova riuscì a rappresentare una delle più importanti donne del momento in una vera Venere. La donna in questione era Paolina Bonaparte, sorella del leggendario Napoleone andata in sposa ad un Borghese (da qui il motivo per cui è esposta in questo museo). A parte la grande calma e quiete donata dalla statua, adagiata su quel letto marmoreo davvero raffinato, vorrei raccontare un aneddoto. Tutti conoscevano Paolina Borghese come una donna bellissima, e questa statua non fece altro che accrescere quella che era ben più che una diceria: infatti il volto dell'opera effettivamente rappresenta il viso della nobildonna. Molte persone, però. ebbero quasi un'ossessione per Paolina e per il suo alter ego marmoreo, tanto da cercare di ammirare l'opera ad ogni costo. Si narra, infatti, che durante la notte molte persone, uomini soprattutto, arrivassero a pagare i servi della villa per poter, anche solo per pochi secondi, stare di fronte ad una bellezza per loro quasi ultraterrena. Ma quando Paolina lo scoprì, furono dolori, soprattutto per la servitù di casa... #Roma#VillaBorghese #museo #Rome #Paolina #Napoleone


giovedì 10 marzo 2016

L'Angelo di Roma

La possente statua bronzea posta sulla sommità di Castel Sant'Angelo, da cui deriva il nome. Ma sapete il perché? Ecco la risposta! Quello che oggi é conosciuto come Castel Sant'Angelo fino all'inizio del VI secolo veniva chiamato Mausoleo di Adriano, poiché appunto era originariamente il grande complesso sepolcrale voluto dall'imperatore romano. Poi avvenne un miracolo...si narra che Roma soffrisse da giorni di carestie ed epidemie. Perciò il pontefice, Gregorio Magno, già famoso per numerosi miracoli a lui ascritti, decise di organizzare una grande processione che coinvolgesse l'intera città. La popolazione accorse numerosa, e quando il corteo arrivò sul ponte antistante il grande Mausoleo, un'apparizione sconvolse tutti. Un angelo con grandi ali apparve sulla cima dell'imponente struttura, nell'atto di rimettere nel fodero la sua spada fiammeggiante. Come a dire che il periodo buio era concluso, cosa che effettivamente avvenne. E da quel dì, il mausoleo con relativo ponte furono denominati con il lorp nuovo nome! #Rome#Angelo #castello #Roma


martedì 8 marzo 2016

La neve di Roma

Facciata della Basilica di Santa Maria Maggiore a#Roma, in zona Esquilino. Una basilica fantastica, risalente al IV secolo d.C., con cappelle progettate da gente come Michelangelo, ed affrescate da artisti come il Reni o il Cavalier d'Arpino. Ma la basilica, con i suoi antichi mosaici dorati, nasconde una leggenda. Infatti, il suo secondo nome é Santa Maria Ad Nives, della neve dunque. Perché? Siamo nel IV secolo e la città di Roma era preda della siccità. Si era in pieno agosto, ed il Papa non sapeva davvero a che santo votarsi per migliorare la situazione! Inoltre era anche in cerca di un luogo in cui realizzare una nuova basilica...fatto sta che pregò così ardentemente la Vergine Maria che Lei venne in suo soccorso, facendo cadere candidi fiocchi di neve su una delle alture che formano il colle Esquilino. Laddove ancora oggi sorge la basilica a Lei dedicata... #Rome #Maria #neve


domenica 6 marzo 2016

La bellezza di Roma

Una foto di una #Roma che ha attraversato i secoli ed i millenni, cambiando e facendo la Storia! Una Roma con i suoi Fori, centro pubblico e civile della Caput Mundi, come i resti del Foro di Cesare in primo piano. Una Roma culla del Cristianesimo, come si vede dalla muratura dell'Ara Coeli, basilica dalle origine mitiche e profetiche che, secondo la tradizione, sorse a seguito dell'apparizione di una Sibilla ad Augusto, che venne avvisato dell'arrivo del figlio di Dio. Ed una Roma Capitale d'Italia, simboleggiata dal Vittoriano, monumento con diverse destinazioni d'uso che campeggia sul cielo ed il territorio della Città Eterna...#Rome #Vittoriano #basilica #Foro #Cesare#archeologia


venerdì 4 marzo 2016

Dettaglio Foro Nerva

Un dettaglio del #Foro di Nerva, conosciuto anche come Forum Transitorium in quanto é composto da un semplice corridoio porticato che mette in collegamento i due Fori precedenti ad esso, quello di#Augusto e quello della Pace. Questo foro fu realizzato dal predecessore di Nerva (che lo completò solamente), Domiziano, il quale volle utilizzare quello spazio per le esecuzioni pubbliche. Per tale ragione c'é un fregio che corre lungo tutto il perimetro del Foro, che rappresenta scene del mito di Aracne, che sfidò gli Dei adducendo che lei era la più brava filatrice del mondo. Per questo venne trasformata in un ragno, condannata a tessere ragnatele per l'eternità. Chiaro monito no? :-) #Roma #archeologia #Nerva #Rome


mercoledì 2 marzo 2016

Il Medioevo di Roma e le sue torri

La #TorreideiConti si trova all'angolo tra Via dei Fori Imperiali e Via Cavour, e rappresenta un momento particolarmente difficile per #Roma. Siamo, infatti, agli inizi del XIII secolo e la città é nel caos più totale: i Papi non riescono a tenere saldo il potere a causa del neonato Comune di Roma, un potere laico che tenta di scalzare quello spirituale (e temporale) del pontefice. A ciò, uniamo le varie famiglie, più o meno nobili, che tentano di farsi spazio nella società e nelle gerarchie a colpi di mazzette e, spesso, spade e pugnali. Un periodo violento per la città, simboleggiato dalle numerosi torri difensive sorte, come questa, per volere di questa o quella famiglia, il cui unico intento era salvaguardare il fazzoletto di terra conquistato e posseduto. La Torre dei Conti, in particolare, è la più massiccia tra quelle, ben poche, rimaste. E fu costruita per ordine di un Papa, Innocenzo III, membro della famiglia dei Conti di Segni, che tanti vantaggi ebbero con la sua elezione... #Rome #Medioevo #torre #Roma#architettura