Appartenente ad una famiglia senese trasferitasi nella Caput Mundi, Agostino cominciò a fare ciò che meglio gli riusciva: prestare soldi con tassi d'interesse. Insomma, un banchiere, il quale si poteva permettere di prestare moneta sonante addirittura al Vaticano, che riuscì a finanziare le opere maestose dell'epoca, tra cui il cantiere di San Pietro, proprio grazie al Chigi banchiere. Fu così che il nostro si arricchì ancor più di quello che già era, e cominciò anche a fare un lucroso e spettacolare mecenatismo, tanto da potersi permettere maestranze eccellenti e costose, come quella di Raffaello (suo il progetto della cappella). Ciò che il Chigi lasciò a Roma, tra l'altro, fu Villa della Farnesina, sul Lungotevere...
Gli angoli ed i monumenti più appariscenti e più sconosciuti di Roma. Un piccolo blog scritto da me, una guida turistica abilitata nella Provincia di Roma, in cui raccontare la straordinaria bellezza della città!
domenica 10 gennaio 2016
Agostino Chigi: una tomba per un banchiere d'altri tempi
Questa é la tomba di Agostino Chigi, ospitata nell'omonima cappella nella Basilica di Santa Maria del Popolo. Il progetto fu del #Bernini. Come mai un'artista così famoso? Semplice, perché Agostino Chigi é stato, agli inizi del '500, l'uomo più influente di tutta #Roma, anche più del Papa.
Appartenente ad una famiglia senese trasferitasi nella Caput Mundi, Agostino cominciò a fare ciò che meglio gli riusciva: prestare soldi con tassi d'interesse. Insomma, un banchiere, il quale si poteva permettere di prestare moneta sonante addirittura al Vaticano, che riuscì a finanziare le opere maestose dell'epoca, tra cui il cantiere di San Pietro, proprio grazie al Chigi banchiere. Fu così che il nostro si arricchì ancor più di quello che già era, e cominciò anche a fare un lucroso e spettacolare mecenatismo, tanto da potersi permettere maestranze eccellenti e costose, come quella di Raffaello (suo il progetto della cappella). Ciò che il Chigi lasciò a Roma, tra l'altro, fu Villa della Farnesina, sul Lungotevere...
Appartenente ad una famiglia senese trasferitasi nella Caput Mundi, Agostino cominciò a fare ciò che meglio gli riusciva: prestare soldi con tassi d'interesse. Insomma, un banchiere, il quale si poteva permettere di prestare moneta sonante addirittura al Vaticano, che riuscì a finanziare le opere maestose dell'epoca, tra cui il cantiere di San Pietro, proprio grazie al Chigi banchiere. Fu così che il nostro si arricchì ancor più di quello che già era, e cominciò anche a fare un lucroso e spettacolare mecenatismo, tanto da potersi permettere maestranze eccellenti e costose, come quella di Raffaello (suo il progetto della cappella). Ciò che il Chigi lasciò a Roma, tra l'altro, fu Villa della Farnesina, sul Lungotevere...
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