lunedì 29 febbraio 2016

Il trionfo di Galatea...e di Raffaello!

 
Questo è il magnifico "Trionfo di Galatea", affresco celeberrimo di #Raffaello‬ realizzato nell'altrettanto fantastica Villa della Farnesina. Il mito narra del ciclope Polifemo (quello accecato da Ulisse) che si innamora perdutamente di questa ninfa, la quale però ha già donato il suo cuore, ed il suo amore, ad Aci. Polifemo è infuriato per questo sentimento non corrisposto, ed uccide Aci scagliandogli un enorme masso, con Galatea che, invece, fugge su un cocchio marino trainato da delfini. Oltre al mito, c'è da narrare anche una leggenda. In quel periodo a Roma lavorarono in contemporanea sia Raffaello che Michelangelo. I rapporto tra i due non erano buoni, soprattutto perché il secondo, considerandosi il miglior artista di tutti i tempi, non faceva avvicinare nessuno alle sue opere e progetti in fase di realizzazione (papi inclusi). Il nostro Michelangelo, oltre ad avere un caratteraccio, era infastidito dalle numerosi voci che descrivevano quel giovane da Urbino talmente bravo da ammaliare e convincere gente come il Papa Giulio II o il magnate e ricchissimo Agostino Chigi, proprietario della Villa ora denominata Farnesina, a lavorare sotto committenza. Perciò una notte Michelangelo si recò nella villa per vedere quel nuovo affresco di Raffaello di cui tanto si parlava, ancora nascosto da un telo perché non completato: e quando Michelangelo tolse la coperture e vide la splendida Galatea e la leggerezza del tratto e della pittura di Raffaello, non poté che esclamare una sola cosa: "E' splendido"! #Roma#Michelangelo #arte #pittura #affresco #Rome#Galatea


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