La fontana-mostra dell'Acqua Felice, comunemente chiamata Fontana del Mosè. Cosa è una fontana-mostra? Come si evince dal nome, essa è una particolare fontana, dall'aspetto monumentale, che ha come unico obiettivo quello di mostrare, scenograficamente parlando, il tratto finale dell'acquedotto da cui è alimentato, in questo caso l'Acquedotto Felice, dal nome di Papa Sisto V (al secolo Felice Peretti), che alla fine del '500 restaurò l'ultimo acquedotto di Roma antica, quello Alessandrino, ripristinandolo.
Questa fontana però, con le sue tre grandi nicchie su cui si affacciato tre vasche, e riempite dall'acqua sgorgante da quattro leoni, è sempre stata considerata un po'...bruttina e sproporzionata! I due obelischi laterali, in alto, che non hanno contesto nella fontana, la parte superiore con l'iscrizione che manca d'armonia con il registro inferiore, tanto sembra schiacciato, e poi il Mosé, che doveva replicare quello ben più famoso (e ben fatto), di Michelangelo, presente nella Basilica di San Pietro in Vincoli, i cui tratti e volumetria nulla hanno a che fare con quello del Maestro. Leggenda vuole che le realizzazione di tale fontana fu poco precisa perché il Papa mise fretta ai suoi architetti. Premonizioni? Chissà, fatto sta che effettivamente il Papa morì dopo soli cinque anni di pontificato... #Roma #fontana#acquedotto #Rome #mostra #nicchia #statua #Mosè#Rinascimento #arte #acqua
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