Questo è una delle opere di #Caravaggio esposte nelle sale del Museo di Villa Borghese, che consiglio vivamente di visitare: all'interno, infatti, troverete capolavori di inestimabile valore, da statue del Bernini e del Canova e dipinti di Raffaello (solo per citare i più famosi). In questo quadro, Caravaggio rappresentò Davide contro Golia, o meglio il successo del primo contro il secondo, la cui testa pende dalla mano del giovane Re. Notiamo lo stile di Caravaggio nei chiaroscuro e nello sfondo nero, da cui si staglia la figura di Davide, visto come un giovane il cui aspetto sembra quasi quello di un uomo svogliato e disgustato, alla vista della testa che ha in mano. Ed è qui che dobbiamo focalizzare l'attenzione: questa testa mozzata, che per dimensioni prende parte del quadro e dell'attenzione, è vista nell'atto di urlare di dolore e sofferenza. Nonostante la morte, sembra ancora viva nel suo atteggiamento di pena. E volete sapere chi fu il modello scelto per realizzare Golia? Caravaggio stesso! Il volto, infatti, è il suo. Quest'opera fu realizzata dall'artista durante la sua fuga da Roma, a seguito del fatto di cronaca che lo vide protagonista (uccise un uomo, anche se le circostanze non sono chiarissime). Lui voleva tornare a #Roma , e cercava in Scipione Borghese un protettore. Il cardinale era il proprietario della villa, ed era famoso per essere un uomo colto e protettore delle arti (e degli artisti). Per questo Caravaggio chiese aiuto al potente uomo, spedendogli questa tela. Ma non riuscì nel suo intento... #VillaBorghese #arte #Rome #quadro#Davide #Golia
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