Questa è una ricostruzione grafica del Foro di Cesare, il primo Foro chiaramente a carattere politico e propagandistico! I lavori cominciarono attorno al 50 a.C., quando Cesare era già famosissimo a Roma, essendo stato, tra le altre cose, anche edile e pontefice massimo. Ma, soprattutto, Cesare era amatissimo dal popolo per le sue straordinarie doti di generale e stratega, che dimostrò bene negli anni delle Guerre Galliche e nei numerosi assedi e battaglie vinte. Ben voluto dal popolo anche per le sue riforme dal carattere popolare, volto soprattutto a riportare in auge antiche tradizioni e nuovi diritti. Inoltre, Cesare ebbe un motivo in più per inaugurare il suo nuovo Foro: la sua vittoria nel 48 a.C. ai danni di Pompeo Magno, l'unico avversario che potesse impensierirlo. Ma come era composto il Foro di Cesare, considerato da tutti il primo dei Fori Imperiali? Immaginate una piazza lastricata e circondata da un porticato marmoreo composto da due file di colonne. A questo, aggiungeteci al centro una statua equestre di Cesare e, sullo sfondo, il bellissimo tempio dedicato al Venere Genitrix. Fate bene attenzione a questo aggettivo "Genitrix", cioè generatrice. Cosa significa? Qui Cesare, nell'ambito del suo disegno politico volto a dimostrare a Roma come lui, e solo lui, potesse guidare la città nei difficili momenti delle guerre civili della Repubblica di Roma, volle far discendere la sua famiglia, la Gens Iulia, direttamente da Venere. Perché? Perché Iulo (o Ascanio, come anche è conosciuto), era il figlio dell'eroe Enea il quale, a sua volta, era figlio proprio di...Venere! #Roma #Venere #archeologia #Rome#Cesare
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